La Sardegna veniva chiamata dai greci Ichnusa (impronta) mentre i romani la battezzarono come Sandalion (sandalo) proprio per la sua forma somigliante a una suola di scarpa.
Ma non solo il nome dell’isola è avvolto da leggende e misteri, anche la stessa creazione della Sardegna ha una meravigliosa narrazione tradizionale tutta sua. Si racconta infatti che Dio, quando creò la terra, in un primo momento si dimenticò della Sardegna. Quando gli angeli glielo fecero notare, per rimediare alla dimenticanza, Dio prese da ogni continente già creato le caratteristiche più belle e le inserì tutte sull’isola. Questa è la spiegazione leggendaria della bellezza del paesaggio sardo caratterizzato da montagne selvagge, grotte e caverne, boschi verdissimi, dune di sabbia, scogliere ripide e spiagge sabbiose
Il mare in Sardegna è stupendo, ogni costa ha le sue peculiarità. La costa Smeralda è perfetta per una vacanza glamour e elitaria, le spiagge di Orosei e le calette dell’est come Cala Luna, Cala Gonone e Cala Goloritzé sono consigliate a chi va in cerca di paradisi naturali anche non facilmente raggiungibili in auto.
A sud, Ci sono: Villasimius, Costa Rei e Chia, che sono caratterizzate da sabbie dorate e profumi di macchia mediterranea. Invece, se quello che cerchi è la natura più selvaggia e incontaminata sarà la costa occidentale la tua destinazione ideale.
Sulcis Iglesiente, Costa Verde e Penisola del Sinis sono le località in cui potrai innamorarti della potenza del mare e della natura più intatta. Il resto della costa nord fino a raggiungere la Costa Smeralda, è un continuo susseguirsi di rocce di granito e spiagge caraibiche.
Tra le più famose: la spiaggia di Porto Ferro di Alghero, La Pelosa di Stintino e la mitica spiaggia rosa di Budelli. La Sardegna è carattterizzata dai meravigliosi scrigni di biodiversità unici al mondo, con le sue isole che sono l’isola dell’Asinara, l’arcipelago di La Maddalena, l’isola di Sant’Antioco e l’isola di San Pietro.